Autoritratto
Mi è capitato più volte di cambiare vita, di voltare pagina, di iniziare nuove avventure. Mai in modo così radicale, però, come in questi ultimi cinque anni. I colori, le forme, la pittura e, in piccola parte, la scultura mi hanno catturato in maniera vigorosa, assorbente. E, quello che più conta, gratificante. Una vera torsione esistenziale. Lavoro molto, anzi moltissimo. Uso materiali e tecniche diverse. Esplorando linguaggi apparentemente difformi gli uni dagli altri. (Leggi di più)
Personae, nasce da una riflessione sui mutamenti culturali, antropologici e sociali del nostro tempo. Da considerazioni pittoriche e politiche attorno all’opera maggiore, magistrale e iconica, di Giuseppe Pellizza da Volpedo, “Il quarto stato”…
“Volti. Spesso Sconvolti. A chi e dove rivolti? Sovente a sé stessi. Come sublimi selfie d’autore. Autoritratti seriali. Che drammaticamente ci scrutano. E, così facendo, ci vedono coinvolti. Complici anche noi dell’angoscia che essi esprimono…” (Sebastiano Maffettone)
“Pellegrino non dipinge solo persone, ma anche pesci, fiori e si cimenta con l’astrazione guidato da un forte senso del colore e della materia, ma le persone sono il suo materiale prediletto in quanto problema pittorico oltre che psicologico.” (Paolo Portoghesi)
“Dal lavoro intenso e appassionato di questi anni, eseguito con sistematica e sicura intuizione, egli va elaborando enunciazioni pittoriche che… propongono una personalissima ricerca intimista e introspettiva…” (Davide Sarchioni)