Bruno Pellegrino

Autoritratto

Mi è capitato più volte di cambiare vita, di voltare pagina, di iniziare nuove avventure. Mai in modo così radicale, però, come in questi ultimi cinque anni. I colori, le forme, la pittura e, in piccola parte, la scultura mi hanno catturato in maniera vigorosa, assorbente. E, quello che più conta, gratificante. Una vera torsione esistenziale. Lavoro molto, anzi moltissimo. Uso materiali e tecniche diverse. Esplorando linguaggi apparentemente difformi gli uni dagli altri. (Leggi di più)

Museo MAXXI - Roma 2022

Personae, nasce da una riflessione sui mutamenti culturali, antropologici e sociali del nostro tempo. Da considerazioni pittoriche e politiche attorno all’opera maggiore, magistrale e iconica, di Giuseppe Pellizza da Volpedo, “Il quarto stato”

Teatro Parenti - Milano 2022

“Volti. Spesso Sconvolti. A chi e dove rivolti? Sovente a sé stessi. Come sublimi selfie d’autore. Autoritratti seriali. Che drammaticamente ci scrutano. E, così facendo, ci vedono coinvolti. Complici anche noi dell’angoscia che essi esprimono…” (Sebastiano Maffettone)

Complesso del Vittoriano - Roma 2013

“Pellegrino non dipinge solo persone, ma anche pesci, fiori e si cimenta con l’astrazione guidato da un forte senso del colore e della materia, ma le persone sono il suo materiale prediletto in quanto problema pittorico oltre che psicologico.” (Paolo Portoghesi)

Il Frantoio - Capalbio 2016

“Dal lavoro intenso e appassionato di questi anni, eseguito con sistematica e sicura intuizione, egli va elaborando enunciazioni pittoriche che… propongono una personalissima ricerca intimista e introspettiva…” (Davide Sarchioni)